STATI GENERALI DEL DOCUMENTARIO ITALIANO 2006
La seconda edizione degli STATI GENERALI DEL DOCUMENTARIO ITALIANO avrà luogo nella Sala "Auditorium" della Regione Emilia-Romagna in viale Aldo Moro 18 dal 21 al 23 settembre 2006.
Tema unico della manifestazione sarà un'approfondita analisi dedicata alla relazione tra il Documentario e le politiche delle Regioni Italiane, esaminata sotto tutti gli aspetti, i punti di vista e le prospettive, in termini culturali, economici, di mercato del lavoro qualificato e di promozione del territorio. L'intento è quello di fornire da un lato uno screening completo e aggiornato delle politiche regionali in tema di cinema e audiovisivo -specificamente nei confronti del documentario- in atto nel nostro Paese, e dall'altro di proporre stimoli, contributi, nuovi elementi di riflessione e proposte di cambiamento del quadro legislativo a partire dall'anno 2007, che a sua volta coincide con l'inizio delle nuove politiche comunitarie in ambito di Fondi strutturali (2007-2013). Tre distinti momenti organizzativi compongono la manifestazione
1. Workshop di preparazione Nei giorni precedenti alla manifestazione 3 gruppi di lavoro espressamente convocati a Bologna, composti da professionisti dell'industria audiovisiva nazionale e da alcuni rappresentanti delle amministrazioni regionali più sensibili, si troveranno a lavorare separatamente per monitorare e discutere la situazione in atto nel nostro Paese, elaborare un documento su 3 temi considerati strategici per la razionalizzazione e crescita dell'intero comparto dell'industria audiovisiva nazionale, e specificamente del documentario in ambito territoriale, da presentare durante gli Stati Generali alla pubblica discussione. Possibilità e prospettive del sostegno alla produzione in ambito territoriale Formazione specializzata per mestieri e professioni per la creazione e produzione Distribuzione nelle sale e luoghi di spettacolo e cultura di opere audiovisive europee
2. Attività congressuali Nel programma delle tre giornate si avranno alcuni elementi privilegiati: Esempi di linee di intervento correnti messi in atto da diverse Regioni italiane nel settore audiovisivo, e più specificamente nei confronti del documentario italiano (es.: leggi regionali, fondi di sostegno alla produzione e diffusione, strumenti promozionali, organizzazione eventi periodici, ecc.) Spazio per dibattito pubblico su ciascuno dei 3 report dei Gruppi di lavoro Presenze di organismi ufficiali ed istituzioni (Governo - Parlamento - Authorities), e presentazione delle linee di Governo nel settore delle Comunicazioni e della Cinematografia Presenze di rappresentanti delle istituzioni e delle categorie professionali dell'industria audiovisiva nazionale (televisione e cinema)
I. Soggetti invitati Le Regioni Italiane, rappresentate da Assessori e/o da delegati di Assessorati e Direzioni Generali Servizi riconducibili ai seguenti ambiti: Cultura, Attività Produttive, Turismo, Formazione e Lavoro, Politiche Giovanili, Politiche Comunitarie ecc. Rappresentanti di Camera e Senato (Commissione Cultura) Associazioni nazionali delle categorie dello spettacolo (autori e produttori) Servizio pubblico radiotelevisivo, reti generaliste, satellitari, VoIP, TDT Televisioni locali Giornali e mezzi di comunicazione Personalità della cultura, dell'informazione, dello spettacolo
II. Obiettivi e proposte Alla conclusione dei lavori Doc/it si propone di presentare alle Amministrazioni regionali alcune proposte ed alcuni strumenti operativi che potrebbero entrare in funzione già a partire dal 2007.
PROGRAMMA FILM Bologna, 20 - 23 settembre 2006 Cinema Lumière - via Azzo Gardino MERCOLEDI 20 EMILIA-ROMAGNA SERATA IN COLLABORAZIONE CON COMUNE DI SAVIGNANO SUL RUBICONE E EMILIA-ROMAGNA FILM COMMISSION ORE 20:30 INGRESSO AD INVITO L'UOMO CHE SCONFISSE IL BOOGIE anno 2006 - durata 61' scritto e diretto da Davide Cocchi montaggio di Paolo "Sbrango" Marzoni fotografia di Roberta Allegrini, Andrea Vaccari montaggio suono e mix di Antonio Barba (Sonora srl) musiche originali di Bottega del Suono produzione Maxman e AranciaFilm Prodotto in collaborazione con Fox International Channels Italia Emilia Romagna Film Commission Comune di Savignano sul Rubicone Provincia di Rimini In un'edizione del Resto del Carlino datata 1954, il giornalista riporta ammirato e divertito l'esperienza di una serata in cui Aurelio Casadei in arte Secondo, l'autore di "Romagna Mia", acclamato dalla folla, riduce al silenzio a colpi di musica l'altra orchestra in programma per la serata, quella americana. "Il primato del liscio in sala da ballo viene ripristinato dopo l'invasione dei generi d'oltreoceano avvenuta nell'immediato dopoguerra". "Casadei il Liberatore!", recita un altro articolo del Corriere della Sera. Secondo Casadei da quel momento non è più un suonatore, un musicista, un compositore; diviene un mito, una bandiera. Da quel momento, come recitano gli strilloni del tempo, è l'uomo che sconfisse il Boogie! ORE 22:00-23:30 REPLICA GIOVEDI 21 LAZIO SERATA IN COLLABORAZIONE CON REGIONE LAZIO E APOLLO 11 ORE 20:00 - 22:00 L'ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO anno 2006 - durata 90' Scritto e diretto da Agostino Ferrente Montaggio di Desideria Rayner con la supervisione di Jacopo Quadri Fotografia e riprese di: Greta De Lazzaris - Alberto Fasulo - Simone Pierini - Giovanni Piperno - Sabrina Varani musiche: Orchestra di Piazza Vittorio dirette da Mario Tronco montaggio musiche: Pino Pecorelli - montaggio suono: Silvia Moraes - mix: Paolo Segat produzione esecutiva: Agostino Ferrente Produttore associato: Fabrizio Bentivoglio Prodotto da: LuckyRed - Pirata M.C. - Bianca Film col contributo di Regione Lazio Assessorato Cultura, spettacolo e Sport Il film-diario della genesi della ormai famosa Orchestra di Piazza Vittorio, band nata da un'iniziativa di Mario Tronco, il tastierista degli Avion Travel, e di Agostino Ferrente, documentarista. Insieme hanno riunito, nel quartiere di Roma dove gli italiani sono una "minoranza etnica", un gruppo di musicisti di strada (e non) che vengono da tutte le parti del mondo. 5 anni di documentazione, 30 musicisti, 15 nazionalità, 5 operatori, 5 montatori, 2 fonici, 1 quartiere, 1 cinema da salvare, 1 associazione culturale, 1 direttore d'orchestra e 1 regista per uno straordinario miscuglio multietnico di storie, umanità e musica che per molte persone non sono solo la realizzazione di un sogno, ma una scelta di vita, un lavoro, una famiglia. ORE 22:00 - 23:30 FIGLI DI ROMA CITTA' APERTA anno 2005 - durata 50' regia: Laura Muscardin montaggio: Roberto Martucci produttore esecutivo: Amedeo Bacigalupo produzione: Nuvola Film in collaborazione con TSI Nell' anno del sessantesimo anniversario dalle riprese del pluricelebrato capolavoro di Roberto Rossellini "Roma città aperta" abbiamo fatto una passeggiata nei luoghi della memoria del film insieme all'unico testimone diretto della lavorazione ancora in vita: Vito Annicchiarico. Agli addetti ai lavori questo nome probabilmente non dice molto ma il suo volto di bambino ha straziato i cuori di mezzo mondo. Vito sessanta anni fa ha interpretato il ruolo di Bruno, il figlio di Anna Magnani nel film. Insieme a lui ripercorriamo la storia di un' avventura nei luoghi di Roma che sono stati il set cinematografico di "Roma città aperta": il Pigneto, quartiere popolare oggi "trendy" e Monte Mario per condurre un'indagine più approfondita sul periodo in cui sono state realizzate le riprese. VENERDI 22 CAMPANIA SERATA IN COLLABORAZIONE CON FILM COMMISSION REGIONE CAMPANIA PRIMA PARTE: ORE 20:30 -22:00 ODESSA anno 2006 - durata 67' Regia, fotografia e suono: Leonardo Di Costanzo e Bruno Oliviero Montaggio: Aurelie Ricard, Catherine Zins Montaggio suono: Daniela Bassani Prodotto da: Nicola Giuliano per Indigo Film e Luc Martin - Gousset per Point Du Jour Sviluppato con il sostegno del Programma Media dell'Unione Europea, in associazione con ARTE FRANCE e con la collaborazione di RAI CINEMA, con il sostegno della Film Commission Regione Campania e della Regione Campania La nave da crociera Odessa, proprietà di una società in profonda crisi, l'ucraina Blasco, dal 1995 è bloccata nel porto di Napoli. Un gruppo di dieci uomini, tutti di nazionalità ucraina, era arrivato nel 1997 per occuparsi della sicurezza della nave: "il tempo di dissequestrare la nave e ritornerete a casa" gli avevano detto. Ma dopo pochi mesi la Blasco aveva smesso di pagare gli stipendi e gli uomini si erano trovati a poco a poco senza carburante, luce, acqua e viveri. L'equipaggio sopravvisse grazie all'aiuto delle famiglie che per sostenerli si indebitarono, della comunità ucraina di Napoli e della solidarietà della gente del porto. SECONDA PARTE: IL RACCONTO DELLA REALTA' NELLA PRODUZIONE SERIALE ORE 22:30-00:00 ANTEPRIMA NAZIONALE CRONISTI DI STRADA: LA GUERRA DEI ROLEX anno 2006 - durata 48'- seconda puntata Regia: Gianfranco Pannone Autori: Paolo Santoni, Gianfranco Pannone Montaggio: Federico Schiavo Musiche: Daniele Sepe Produttori: Paolo Santoni e Daniele De Sanctis Produzione: Ready Made per Rai Tre Serie: 3X50 Con sullo sfondo la Napoli del dopo faida di Scampia e Secondigliano, si raccontano le vicende di due giornalisti di due giornali locali. Arnaldo Capezzuto, del giornale Napolipiù, è minacciato dalla camorra per alcuni articoli apparsi sul caso di Annalisa Durante, la ragazza uccisa accidentalmente a Forcella. Giancarlo Palombi, del giornale popolare Cronache di Napoli, tenta con grande difficoltà di ricostruire la mappa della presenza della camorra nei quartieri di Napoli. IL TRASLOCO DEL BAR DI VEZIO anno 2005 - durata 30' + 30' - prima e seconda puntata scritto e diretto da Mariangela Barbanente una coproduzione PLANET e GA&A Productions prodotto da Gioia Avvantaggiato montaggio Ilaria Fraioli musiche di Giorgio Gaber, Pino Marino, Mario Salvi, Nicola Conte, Daniele Cestana ed altri serie 6 x 30' Il trasloco continuamente rimandato, interminabile, problematico di uno dei bar più pittoreschi di Roma: Il bar dei comunisti, ovvero il bar di Vezio a via dei Delfini, il fornitore ufficiale di caffè del Bottegone, la sede nazionale del PCI, che era giusto dietro l'angolo. Qui ogni centimetro quadrato di muro era coperto da foto, volantini, manifesti, ritagli di giornale che parlavano di Comunismo. E mentre aspettiamo che il trasloco si compia, attraverso i clienti che lo frequentano scopriamo questo angolo di Roma, Rione Sant'Angelo, stretto tra via Botteghe Oscure, il Campidoglio, Piazza Venezia, il Ghetto ebraico, via Caetani. crocevia di alcuni degli eventi più importanti della Storia italiana recente. SABATO 23 EMILIA-ROMAGNA SERATA IN COLLABORAZIONE CON D.E-R ORE 20:30 - 22:30 L'ALTRA VOCE DELLA MUSICA IN VIAGGIO CON CLAUDIO ABBADO TRA CARACAS E L'AVANA anno 2006 - durata 70' scritto, diretto e montato da Helmut Failoni e Francesco Merini prodotto da Helmut Failoni e Francesco Merini in collaborazione con Cicco Corporation e Mammut film Progetto, interviste e cura musiche Helmut Failoni Fotografia Francesco Merini Il film documenta i viaggi che Claudio Abbado ha compiuto nel 2005 e nel 2006 in Venezuela e Cuba. In questi due anni Abbado ha passato molti mesi soprattutto in Venezuela, un paese dove più di un terzo della popolazione vive sotto alla soglia della povertà. Ciò nonostante 240 mila giovani sono stati salvati dalla strada, dalla violenza, dalla droga, attraverso la musica grazie al Sistema Orchestrale ideato 30 anni fa da José Antonio Abreu. Un sistema che conta oggi 100 orchestre giovanili e 90 orchestre infantili.